La parola Chakra in sanscrito significa Ruota, Cerchio o Disco ed è utilizzata per rappresentare i centri energetici del nostro corpo, i quali hanno il compito di ricevere e distribuire la nostra energia vitale.
I Chakra principali sono sette ed ognuno di loro oltre ad avere caratteristiche specifiche, è associato a determinate emozioni, sensazioni, funzionalità mentali e spirituali.
I Chakra sono dei punti di energia il cui equilibrio ci aiuta a potenziare la nostra energia vitale e a ottenere un benessere maggiore.
I Chkra principali sono sette.
Primo Chakra o Chakra della radice
Il suo nome in sanscrito è Muladhara e deriva dalle parole Mula che significa radice, e Dhara che significa supporto.
Si trova nel perineo e controlla diverse parti del corpo, come il naso (con l’olfatto), il sistema osseo, il sistema linfatico, la prostata e le estremità inferiori.
È associato al colore Rosso.
Il Chakra della radice rappresenta il sostegno di tutto il corpo, viene raffigurato come un fiore di loto dai petali scarlatti.
Governa la stabilità e il nostro senso di sopravvivenza ed è solitamente bloccato dalla paura.
Le conseguenze del cattivo funzionamento del Chakra della radice sono la timidezza, la distrazione, la sfiducia in sé, il disagio, il senso di colpa e paura ad affrontare la vita.
Per armonizzare il primo chakra o chakra della radice, un piccolo gesto può essere quello di prendersi cura dei propri piedi, ad esempio con un pediluvio alla lavanda, poiché i piedi sono il punto di contatto con la terra, esattamente come le radici delle piante.
Altresì il Chakra della radice si può stimolare camminando, facendo esercizio fisico, danza, praticando yoga o meditazione.
Secondo Chakra o Chakra Sacrale
Il suo nome in sanscrito è Svadhishana, che significa Il luogo del Sé o Sua Dimora inteso come il luogo dove custodiamo la nostra vera natura.
Si trova subito sotto l’ombelico, governa la creatività, il piacere, la sessualità e racchiude la capacità di provare emozioni. Proprio per la sua posizione è considerato il nostro centro, inteso come il fulcro dell’energia emozionale.
Il colore a cui viene associato è l’Arancione.
Quando il Secondo Chakra è in armonia, siamo più predisposti al colloquio, a dare fiducia e ad essere più tolleranti verso il prossimo. Al contrario invece quando il secondo Chakra è in disequilibrio, la paura, la rabbia, la sfiducia dominano la nostra vita, come se non si riuscisse mai a trovare la serenità.
Essendo questo Chakra legato all’acqua, per riequilibrarlo dobbiamo entrare in contatto con questo elemento bevendo molta acqua e concedendoci lunghe nuotate in mare o anche in piscina.
È buona cosa anche praticare il Reiki e la Meditazione, usando magari al contempo i cristalli come la Corniola, l’Opale di fuoco o la Pietra del Sole.
Terzo Chakra o Chakra del Plesso Solare
Il suo nome in sanscrito è Manipura che significa Città del Gioiello Lucente.
Si trova tra l’ombelico e lo sterno.
È abbinato al colore Giallo.
Questo Chakra è collegato al senso dell’olfatto, ma è anche il centro dell’ego. È associato allo stomaco, la milza, il fegato ed il pancreas, è collegato anche al cervello dove vengono elaborate le emozioni, infatti, quando non riusciamo a tirare fuori un’emozione negativa come la rabbia, avvertiamo come una pressione proprio in corrispondenza del Terzo Chakra.
Quando quest’ultimo è in equilibrio, non si ha paura di rapportarsi agli altri, si è in grado di dirigere la propria vita, si superano problemi e paure e si sfrutta al massimo la creatività.
Il terzo Chakra è associato alla fiducia in noi stessi ed in generale a tutto ciò che riguarda l’ego e la realizzazione dei propri obiettivi.
Quando questo chakra non è in armonia, abbiamo una visione deludente della vita, sembra che tutto non abbia un senso e non riusciamo ad intravedere una via d’uscita. Il rischio è quello di cadere in depressione, sprofondare nell’apatia e nel pessimismo. Tutto questo va ad incidere anche sul cattivo funzionamento dei nostri organi interni, come il pancreas e lo stomaco.
Per mantenere in equilibrio questo chakra la cosa più importante da fare è migliorare l’immagine che abbiamo di noi stessi curando il nostro aspetto fisico, vestendoci bene, praticare sport ecc., e curando anche la nostra sfera emotiva, coltivando degli hobbies ad esempio, oppure tenere un diario dove annotare gli obiettivi che ci siamo posti e che siamo riusciti a portare a termine, insomma imparare a riconoscere il nostro valore anche nelle piccole cose.
Quarto Chakra o Chakra del Cuore
Il suo nome in sanscrito è Anahata rappresenta il suono prodotto da due cose che non si colpiscono, ossia il cuore e i polmoni.
È il Chakra del Cuore, detto così per la posizione che occupa, si trova infatti al centro dello sterno e governa il cuore, i polmoni e gli arti superiori.
È associato al colore Verde.
Il Chakra del Cuore è connesso ai sentimenti, come l’altruismo, l’umiltà, la fiducia, la compassione e il perdono.
Per la posizione che occupa, il centro del petto, controlla il cuore, i polmoni, il sistema circolatorio ecc. Governa per cui l’amore, le relazioni, l’empatia ed è generalmente bloccato dalle delusioni e dal dolore.
Quando il Quarto Chakra è in equilibrio tendiamo ad essere generosi, tolleranti verso il prossimo, empatici, siamo inoltre capaci di amare incondizionatamente senza cioè un secondo fine, sentendoci in armonia con noi stessi e con gli altri.
Quando il Quarto Chakra è in disequilibrio, si è incapaci di amare, si diventa egoisti e si tende ad isolarsi. Questo si traduce in incapacità di amare sè stessi e chi vi è intorno. Si diventa freddi e diffidenti, arrivando spesso a non riporre più fiducia in nessuno.
A livello fisico il suo disequilibrio può portare problemi come ansia, pressione alta ed insonnia.
Per mantenere armonico il quarto chakra è consigliabile fare esercizi di respirazione con ampie aperture pettorali. Il modo più efficace però per armonizzarlo, rimane la Meditazione e lo Yoga. La Meditazione può essere effettuata anche con dei Cristalli come lo Smeraldo e l’Avventurina, in posizione supina, ponendo i Cristalli sulla zona del cuore.
Quinto Chakra o Chakra della Gola
Il suo nome in sanscrito è Vishudda che significa Purificazione.
Si trova alla base della gola.
Il colore associato è il Blu o l’Azzurro.
È il Chakra che governa l’ascolto, la comunicazione, la capacità di dire la verità, la diplomazia e l’espressione creativa. Infatti, l’energia prodotta da questo centro energetico si manifesta in tutte le forme creative.
Quando questo Chakra è in armonia riusciamo ad esprimerci in maniera chiara, armonica e con un’adeguata proprietà di linguaggio, i nostri discorsi sono semplici, comprensibili e mai offensivi. Per cui quando questo chakra è in equilibrio non tendiamo a giudicare gli altri, ma li ascoltiamo, non parliamo a sproposito, ma facciamo passare il messaggio senza fraintendimenti, inoltre si è responsabili ed aperti al cambiamento.
Il Quinto Chakra governa tutti gli organi che si trovano intorno a quest’ultima, quindi le corde vocali, la trachea, il naso, le orecchie, le ghiandole endocrine della tiroide e la gola appunto.
È il Chakra dell’ascolto e della comunicazione.
Quando questo Chakra è in disequilibrio possiamo incorrere facilmente in infezioni alle vie respiratorie come sinusite, raffreddore, laringite, tracheite, ma anche disturbi alla cervicale, alla tiroide e all'udito.
Sul piano psicologico invece, potremmo avere problemi nell’ascoltare il prossimo e nella comunicazione delle nostre idee, tenderemo a chiuderci in noi stessi, ad essere timidi ed introversi e potremmo sentirci perennemente inadeguati.
Contrariamente, funzionando in modo eccessivo, saremmo vittime di esagerata autostima, tenderemmo a parlare sempre, troppo velocemente ed in modo impulsivo.
Per armonizzare il Chakra della Gola potremmo fare delle passeggiate all'aperto e guardare il mare e il cielo, ascoltare musica cantata oppure indossare una collana con una pietra come il Lapislazzuli, l'Amazzonite, il Turchese o la Crisocolla, facendo in modo che la pietra rimanga all'altezza della gola. Gli oli essenziali adatti al riequilibrio di questo chakra sono l'olio di Eucalipto, di Menta o di Zenzero.
Sesto chakra o Chakra del Terzo Occhio
Il suo nome in sanscrito è Ajna che significa Io vedo oltre la saggezza.
Il colore associato è l’Indaco o il Viola.
Conosciuto come Chakra del Terzo Occhio in quanto è situato proprio al centro della fronte.
Esso controlla tutti gli organi intorno a questa zona, come gli occhi, l'ipofisi, il sistema ormonale ed il sistema nervoso centrale.
Quando questo chakra è in equilibrio ne beneficia la concentrazione, siamo più intuitivi e riflessivi, inoltre siamo in grado di percepire il Qui e Ora, elaboriamo idee, opinioni e discussioni.
L’elemento che caratterizza questo Chakra è la luce, fonte di energia e simbolo di conoscenza.
Quando questo Chakra è in disequilibrio, a livello fisico possiamo incorrere in problemi alla vista, stanchezza cronica, apatia, insonnia e nervosismo. Sul piano psicologico invece tenderemo facilmente a scordare le cose, a distrarci, potremmo essere sempre in ansia e divorati dai dubbi e dalle paure.
Se al contrario, questo chakra funziona in modo eccessivo, avremo un’instancabile attività mentale che ci porta all' impazienza, rendendoci arroganti ed egocentrici.
Per riequilibrare il sesto Chakra la meditazione rimane sempre il metodo migliore. Durante la meditazione si possono utilizzare i Cristalli di Rocca, l'Ametista, la Fluorite, la Labradorite, il Lapislazzuli, l'Opale, la Sodalite e lo Zaffìro. Si possono usare inoltre anche gli oli essenziali come l’olio essenziale di Angelica, l'Anice, l’Elicriso e la Salvia. Sono un ottimo aiuto anche la Cromoterapia e il Massaggio Ayurvedico.
Settimo Chakra o Chakra della Corona
Il suo nome in sanscrito è Sahasrara che significa mille volte tanto riferito ai mille petali del fiore di loto che si schiudono lentamente, metafora della nostra crescita personale e spirituale che arriva proprio al culmine, in corrispondenza di questo chakra.
Si trova al di sopra della testa, esattamente come una corona e controlla il sistema nervoso ed il cervello.
Il colore associato è il Bianco.
Il Chakra della Corona è connesso ai nostri sentimenti più puri, come l'altruismo, l’umiltà, la fiducia, la compassione ed il perdono.
Quando questo Chakra è in equilibrio siamo più comprensivi verso il prossimo, più saggi, più tranquilli, più pazienti e compassionevoli. Siamo in armonia con il tutto, comprendendo il divino che è in noi, ma siamo altresì consapevoli del divino presente nelle persone e nelle cose che ci circondano.
Quando questo Chakra non è in armonia, il nostro pensiero lucido ne risente moltissimo, per quanto riguarda l’aspetto fisico invece, saremo soggetti a forti mal di testa, fobie, psicosi, eccetera.
Essendo l’energia del Settimo Chakra molto potente un suo malfunzionamento è associato a disagi molto marcati.
Dal punto di vista mentale invece, ci porterà a diventare estremamente materiali, sempre insoddisfatti, fuggendo tutto ciò che trascende il piano fisico.
Per riportare in equilibrio questo Chakra è bene iniziare a prendere contatto con la nostra spiritualità, con la meditazione ad esempio, potenziandola con dei Cristalli come il cristallo di Rocca, da tenere in mano durante la Meditazione o disporre in cerchio intorno al corpo con le punte rivolte verso il centro.
Altre pietre e abbinate al settimo chakra sono l’Ametista, la Calcite Trasparente, la Fluorite, il Diamante, la Labradorite, la pietra di Luna e la Moldavite.
Un ottimo rimedio è anche il massaggio ayurvedico effettuato con oli essenziali come l'Incenso, la Mirra o il Vetiver.